La Nuda Proprietà: Un Trend in Crescita nel Mercato Immobiliare
- Ranieri Fochi
- 26 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Negli ultimi anni, la vendita della nuda proprietà si è affermata come una soluzione sempre più diffusa tra i proprietari di casa anziani e gli acquirenti più giovani. Secondo un'analisi di Tecnocasa sulle compravendite effettuate nel 2024, emerge chiaramente come questo strumento stia ridisegnando il mercato immobiliare italiano.
Perché si vende la nuda proprietà?
Il 67,4% di chi vende la nuda proprietà lo fa per ottenere liquidità immediata. Gli anziani sopra i 64 anni, infatti, scelgono questa opzione per garantire stabilità economica nella loro ultima fase di vita, per affrontare spese mediche o per sostenere economicamente i figli nell'acquisto di una casa. Inoltre, nel 60% dei casi, chi vende mantiene il diritto di abitazione, continuando a vivere nell'immobile fino alla fine della propria vita o per un periodo prestabilito.
Chi compra la nuda proprietà?
Dall'analisi emerge che gli acquirenti appartengono prevalentemente alla fascia d'età compresa tra i 35 e i 44 anni, rappresentando il 28,3% del totale. Le famiglie costituiscono il 70% degli acquirenti, spesso con l’obiettivo di acquistare una casa per i propri figli o fare un investimento a lungo termine. I single, invece, rappresentano il 30%.
Quali sono gli immobili più richiesti?
La scelta degli immobili segue un trend ben definito: il trilocale è l'opzione più richiesta, con il 30,2% delle transazioni, seguito dai quadrilocali con il 28,1%. Questo evidenzia come gli acquirenti siano alla ricerca di spazi ampi e confortevoli, spesso destinati a un utilizzo futuro per la propria famiglia o per un investimento sicuro.
Modalità di acquisto: mutuo o pagamento in contanti?
Uno degli aspetti più interessanti riguarda la modalità di acquisto: il 76,3% degli acquirenti compra la nuda proprietà con pagamento in contanti, mentre solo il 23,7% ricorre a un mutuo. Questo dato segna un calo rispetto al 2023, quando la percentuale di acquisti con mutuo era del 27,1%. La riduzione potrebbe riflettere un accesso al credito meno agevole o una maggiore propensione a investire risorse proprie per evitare vincoli bancari.
Venditori e acquirenti: esigenze diverse, ma un obiettivo comune
L'analisi mostra una divisione quasi equa tra i venditori: il 51,1% sono coppie o famiglie, mentre il 48,9% sono single, vedovi o separati. Indipendentemente dallo status familiare, le motivazioni principali della vendita rimangono simili: integrare la pensione, mantenere un tenore di vita dignitoso o affrontare spese impreviste.
Conclusioni
La nuda proprietà rappresenta un'opportunità vantaggiosa sia per chi vende sia per chi compra. Da un lato, gli anziani possono ottenere liquidità mantenendo il diritto di abitazione; dall'altro, gli acquirenti, soprattutto giovani famiglie, possono investire in un immobile a un prezzo ridotto, pianificando il proprio futuro senza l'urgenza di un utilizzo immediato. Con il crescere dell'interesse verso questa formula, è probabile che il trend continui a espandersi nei prossimi anni, ridefinendo ulteriormente il mercato immobiliare italiano.
Ranieri Fochi Agente Immobiliare dal 2005 Team Manager Casando Agency Pisa
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